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Ordini e Spedizioni

1- Quando vengono effettuate le spedizioni?

Le spedizioni nazionali, per evitare possibili e deleterie giacenze durante il week end, vengono effettuate ESCLUSIVAMENTE nelle giornate di Lunedì e Mercoledì non festive e avvengono il primo giorno lavorativo utile dopo il ricevimento dell'ordine e del relativo pagamento.

Esempio 1: Ordine effettuato (e pagato) entro le ore 11.00 del Lunedì --> il pacco parte (se tutta la merce è disponibile) Lunedì

Esempio 2: Ordine effettuato (e pagato) Lunedì dopo le ore 11.00 --> Il pacco parte (se tutta la merce è disponibile) Mercoledì.

Esempio 3: Ordine effettuato (e pagato) Mercoledì dopo le ore 11.00 --> Il pacco parte (se tutta la merce è disponibile) il Lunedì della settimana successiva (5 giorni dopo).

Le spedizioni estere invece avvengono il primo Martedì lavorativo utile dopo il ricevimento dell'ordine e del relativo pagamento.

2- Quali sono i tempi di consegna?

Le spedizioni nazionali partono nelle giornate di Lunedì e Mercoledì. Il pacco sarà trasportato da corriere espresso veloce e partirà alla sera per essere a destinazione il giorno successivo (o al massimo in 48/72h, nelle zone più remote).

Le spedizioni estere (nei Paesi disponibili) invece avvengono nella giornata di Martedì. La consegna è prevista in 48/72 ore.

Vi comunichiamo che il corriere non è tenuto ad avvisare telefonicamente il destinatario del suo passaggio.

3- Quali sono i costi di spedizione?

Italia:

    • 9€ per ordini di importo fino a 24€ + iva;
    • 3,99€ per ordini di importo fino a 49€ + iva;
    • Gratuita per ordini di importo superiore a 49 + iva €.

Nel caso si scelga l’opzione della Spedizione programmata (specificando il giorno desiderato per la partenza tra il lunedì o mercoledì), verrà addebitato un costo aggiuntivo di 0.99€

Estero:

Euro 1 - Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Spagna:

    • 12€ per ordini di importo fino a 24€ + iva;
    • 8€ per ordini di importo fino a 49€ + iva;
    • 3,99€ per ordini di importo superiore a 49€ + iva.

Euro 2 - Croazia, Danimarca, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria:

    • 25€ per ordini di importo fino a 24€ + iva;
    • 21€ per ordini di importo fino a 49€ + iva;
    • 17€ per ordini di importo superiore a 49€ + iva.

Non sono previste spedizioni in altri paesi.

4- Come posso pagare il mio ordine?

Le modalità di pagamento accettate sono tramite Carta di Credito (attraverso la piattaforma Stripe), PayPal, bonifico bancario online, addebito SEPA, ApplePay, GooglePay.

5- Qual è il periodo migliore per godere dell’esperienza?

Per il ButterflyKit e il MacaKit il periodo migliore è certamente quello che va da Marzo a Settembre, quando le temperature sono più miti e le farfalle una volta liberate hanno la possibilità di compiere il loro ciclo vitale in un ambiente favorevole.

Con Bombyx e Gryllo invece l’esperienza può essere svolta tutto l’anno.

6- Cosa significa "attivare" il Kit? Una volta ricevuto entro quanto va attivato?

"Attivare" il kit significa scegliere un luogo adatto dove posizionare la petri contenente i bruchi (oppure la teca con i grilli). Un posizionamento corretto implica una temperatura abbastanza stabile, presenza di luce naturale ma non diretta, lontano da correnti d'aria.

Il Kit va attivato entro 2-3 giorni dalla ricezione, fatta eccezione per Gryllo che va attivato il prima possibile (entro il giorno successivo dalla ricezione).

7- Come posso tracciare il mio ordine?

Al momento della partenza del pacco riceverai via mail o SMS le informazioni sulla spedizione e sulle modalità con cui tracciarla.




ButterflyKit

1- Sono arrivati i bruchi, cosa devo fare?

Per alcuni giorni i bruchi non necessiteranno di cure.

Leggi con attenzione le istruzioni e scegli un luogo adatto per posizionare la capsula petri contenente i bruchi (temperatura abbastanza stabile, tra i 18 e i 27°C, luce naturale non diretta, lontano da correnti d'aria).
Dopo 3 giorni dal loro arrivo, sarà comunque opportuno trasferirli nella cupola e somministrare loro il nuovo mangime
2- I bruchi non si muovono! Sono morti?

È normale che i bruchi trascorrano dei periodi fermi, quando sono in muta potrebbero rimanere nella stessa posizione senza mangiare anche per 12 ore.

Come capisco che un bruco è in muta? Oltre all’immobilità, un'altra caratteristica è la presenza di una fascia chiara che separa la testa dal torace.

3- Cos'è quella specie di ragnatela che formano i bruchi nella petri?
Si tratta di seta prodotta dai bruchi per avere maggior aderenza alle pareti, permettendogli così di muoversi meglio.
4- Ogni quanto tempo devo nutrire i bruchi?

I bruchi devono avere sempre a disposizione cibo umido che dovrà essere sostituito indicativamente ogni 2 giorni.
5- Quando devo rimuovere le feci?

La pulizia dei contenitori dagli escrementi è piuttosto importante in particolare in condizioni di umidità elevata. Tuttavia non deve essere nemmeno troppo frequente in quanto si rischia di arrecare eccessivo disturbo ai bruchi.
Consigliamo quindi di pulire i contenitori dalle feci in concomitanza con la sostituzione del mangime salvo formazione di eccessiva umidità e muffe.
6- I miei bruchi non sono lunghi 3 cm e sono già passati parecchi giorni

Se dopo 3 giorni dall’arrivo i bruchi non avranno ancora raggiunto questa lunghezza, sarà opportuno trasferirli comunque nella cupola per fornir loro il nuovo mangime.
7- Un bruco è tutto nero! Cosa vuol dire?

Se il bruco è tutto nero significa che non è più vitale. Consigliamo di fare comunque una foto, da utilizzare nel caso desideriate ricevere assistenza. In tal caso consigliamo di rimuoverlo delicatamente dal contenitore in cui si trova.
8- Quando capisco che i bruchi fanno la crisalide?
Dopo circa una decina di giorni (dipende dalle temperature) il bruco si attaccherà al coperchio della cupola, smetterà di nutrirsi e intraprenderà l’ultima muta che lo porterà a trasformarsi in crisalide.
Questo è l'aspetto dei bruchi che stanno per compiere l'ultima metamorfosi:

Le crisalidi appena formate non dovranno essere toccate per almeno 3-4 giorni dalla loro formazione.

9- Come infilo le crisalidi nel box di sfarfallamento?

L'importante è che la testa sia rivolta verso l'alto.
Per rimuovere le crisalidi senza causare danni è sufficiente aspettare 4 giorni dalla loro formazione. Per staccarle puoi tagliare i fili di seta di ancoraggio con delle forbicine da manicure. Poi, inseriscile nella "cartuccera" ponendo la “coda” (la parte più stretta) verso il basso. Assicurati che la metà superiore della crisalide sporga dalle taschine in modo che, in fase di sfarfallamento, le farfalle riescano ad aggrapparsi al supporto e stendere correttamente le ali.Vedi la foto qui sotto a titolo di esempio:

10- Le mie crisalidi sono ferme da un mese e non sono ancora diventate farfalle!

Se le crisalidi si sono formate un mese fa e non sono ancora sfarfallate può essere che abbiano sviluppato un'attitudine invernale. La variabilità delle temperature e l’alternanza del fotoperiodo può indurre i bruchi a svilupparsi diversamente.
Cosa fare per mantenerle vitali?
È importante ricreare il clima con il quale il bruco ha regolato la sua metamorfosi; si possono posizionare all’esterno in un luogo illuminato naturalmente ma protetto dal sole, dall’acqua e dal vento. In alternativa è possibile posizionare le crisalidi in frigo simulando la temperatura ideale esterna.
Trascorsi i 4 mesi di freddo riponetele all'interno della casetta di sfarfallamento a temperatura ambiente. È importante che vengano riposte all'interno del supporto (stoffa verde) in modo da permettere alle farfalle di aggrapparsi e stendere le ali in modo corretto.
11- Le mie crisalidi si muovono! Ma è normale?

È assolutamente normale! Significa che le crisalidi sono vitali, il movimento è una naturale reazione di difesa.
12- Cos'è quel liquido nero sulla crisalide?
Si tratta di emolinfa. Quando i bruchi formano la crisalide rischiano di ferirsi.
Non è detto che non riescano a sfarfallare perciò osserva la crisalide per un po' di giorni e se il colore non cambia spostala nel box di sfarfallamento facendo attenzione a non ferirla ulteriormente.

13- Le mie crisalidi sono gialle! cosa vuol dire?

Se sono di un colorito scuro da un pò di tempo significa che non sono vitali. A volte capita che il bruco non riesca a completare il ciclo vitale fino allo stadio di farfalla. È un fenomeno molto comune.
In natura infatti la stima di sopravvivenza è di 1 bruco su 50.

14 - La farfalla è rimasta incastrata nella crisalide, come posso aiutarla?

Nella maggior parte dei casi questo è causato da un posizionamento non corretto all'interno del supporto in tessuto.

Qualora dovesse succedere, dovrai intervenire immediatamente per liberarla sfilandole la crisalide dal corpo o dalle ali, facendo attenzione a non danneggiarla.

Le farfalle hanno a disposizione un tempo molto limitato (circa 10 minuti) in cui le ali sono elastiche e possono essere stese, poi il loro corpo comincerà a pompare emolinfa e queste si asciugheranno nella posizione che hanno precedentemente assunto.

Nel caso in cui le ali rimanessero deformate, ti consigliamo comunque di rilasciare la farfalla su un cespuglio fiorito, dove potrà nutrirsi e trovare riparo.

15- Se piove posso liberare le farfalle?

In caso di maltempo è possibile posticipare il rilascio delle farfalle, che possono rimanere nella scatolina per 1-2 giorni. L’importante è che vengano mantenute al fresco (T<18°) e al buio.

16- Qual è il periodo migliore per acquistare il kit?

Il periodo migliore per l'allevamento della Cavolaia Maggiore va indicativamente da Marzo ad Ottobre, dipende dalle temperature. È possibile comunque condurre l’esperienza anche in inverno, in tal caso i bruchi produrranno una crisalide invernale che sfarfallerà con i primi caldi della primavera.

17- Posso utilizzare insetticidi in casa durante l'esperienza con il kit?

Qualsiasi esposizione, anche se breve e casuale, a prodotti insetticidi potrebbe risultare fatale per i bruchi, ne sconsigliamo quindi l'uso durante l'allevamento. Nel caso abbiate animali domestici trattati con antiparassitari, è importante sapere che i bruchi sono estremamente sensibili a questi prodotti, per cui si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani prima di intraprendere qualsiasi operazione sui bruchi al fine di evitare contaminazioni che ne provocherebbero certamente la morte.

18- Ho perso le istruzioni!

Hai perso le istruzioni e non sai dove trovarle? A questo link puoi scaricarle: Download Istruzioni.




MacaKit

1- Sono arrivati i bruchi, cosa devo fare?

Rilassati... per alcuni giorni i bruchi non necessiteranno di cure.

Leggi con attenzione le istruzioni e scegli un luogo adatto per posizionare la capsula petri contenente i bruchi (temperatura abbastanza stabile, tra i 20 e i 30°C, luce naturale non diretta, lontano da correnti d'aria).
Dopo 3 giorni dal loro arrivo, sarà comunque opportuno somministrare loro il nuovo mangime.

2- I bruchi non si muovono! sono morti?

Tranquilli, è normale che i bruchi siano immobili, in tutti gli stadi si muovono solo lo stretto necessario. Il loro unico scopo è quello di nutrirsi quindi si muoveranno esclusivamente per soddisfare quel bisogno.Quando sono in muta, potrebbero rimanere fermi senza mangiare anche per 2 giorni.

3- C'è della condensa all'interno della capsula...

Inizialmente sarà normale la formazione di condensa all'interno della capsula petri: è dovuta alla differenza di temperature tra l'interno e l'esterno della stessa, e solitamente una volta che queste si bilanciano non comparirà più. Nel caso si formino delle vere e proprie gocce sarà il caso di aprire la capsula ed asciugarla delicatamente con della carta pulita. Nel caso in cui la formazione di condensa dovesse ripetersi per più giorni bisognerà spostare la capsula in un luogo con una temperatura più stabile o allontanarlo dalle correnti di aria fredda.

4- I miei bruchi non sono lunghi 3 cm e sono già passati parecchi giorni

Se dopo 3 giorni dall’arrivo i bruchi non avranno ancora raggiunto questa lunghezza, sarà opportuno somministrare il nuovo mangime, rimuovendo eventuali residui di quello vecchio.

I bruchi potranno rimanere nella petri ed essere trasferiti nella cupola quando avranno raggiunto le dimensioni indicate.
Qui sotto l'immagine di un bruco con la tipica colorazione del 5° stadio che può essere trasferito nella cupola.

5- Ogni quanto tempo devo nutrire i bruchi?

Se dopo 3 giorni dalla ricezione i bruchi non avranno raggiunto la lunghezza di 3 cm, sarà opportuno somministrare il nuovo mangime. Si consiglia di non esagerare con la dose (inizialmente non mangiano molto) piuttosto si potrà aggiungerne all'occorrenza. Si consiglia di aggiungere del mangime fresco dopo circa 3 giorni, rimuovendo i residui di quello vecchio. Anche in questo caso il tempismo non è fondamentale (la durata del mangime e la fame dei bruchi dipende da molti fattori), l'importante è che i bruchi abbiano sempre a disposizione del mangime umido e non secco (o eccessivamente vecchio). Attenzione a non sprecare subito tutto il mangime, vi dovrà bastare fino al loro completo sviluppo.

6- Quando devo rimuovere le feci?

La pulizia dei contenitori dagli escrementi è piuttosto importante in particolare in condizioni di umidità elevata. Tuttavia non deve essere nemmeno troppo frequente in quanto si rischia di arrecare eccessivo disturbo ai bruchi.

Consigliamo quindi di pulire i contenitori dalle feci in concomitanza con la sostituzione del mangime salvo formazione di eccessiva umidità e muffe.

7- Il bruco ha delle corna arancioni che non avevo mai notato!

Niente paura... sono i suoi osmeteri, organi di difesa che estroflette in caso di pericolo o per allontanare gli altri bruchi. Noterete che questi emanano un odore pungente, come da finocchio.

8 - Come capisco se un bruco è morto?

Se il bruco si presenta visibilmente raggrinzito, svuotato e posizionato sul fianco significa che molto probabilmente non è più vitale.

Consigliamo di fare comunque una foto, da utilizzare nel caso desideriate ricevere assistenza.

In tal caso consigliamo di rimuoverlo delicatamente dal contenitore in cui si trova.

9- Il bruco è immobile, si è rimpicciolito e rimane attaccato al supporto solo con testa e "coda"

Nessun problema! Sta per compiere l'ultima muta, la più complicata, quella che lo trasformerà in crisalide. Se fate attenzione noterete che, usando della seta autoprodotta, si è fissato al supporto tramite una "cintura". Anche in questo caso i bruchi non vanno assolutamente disturbati.
Questo è l'aspetto di un bruco pronto per trasformarsi in crisalide:

Nel caso in cui si staccasse accidentalmente dal supporto sarà meglio lasciarlo così com'è e non manipolarlo ulteriormente.

Le crisalidi appena formate non dovranno essere toccate per almeno 3-4 giorni dalla loro formazione.

10- Come infilo le crisalidi nel box di sfarfallamento?

Per rimuovere le crisalidi senza causare danni è sufficiente aspettare 4 giorni dalla loro formazione. Stacca delicatamente le crisalidi dalla cupola o dagli stuzzicadenti (talvolta risulta più efficace asportare assieme alla crisalide anche il cuscinetto e la cintura di seta con i quali si è ancorata al substrato). Inserisci quindi le crisalidi ciascuna nella tasca del proprio supporto, ponendo la parte più stretta verso il basso. L'importante è che la testa sia rivolta verso l'alto e la schiena verso l'interno della scatolina. Assicurati che la metà superiore della crisalide sporga dalle taschine in modo che, in fase di sfarfallamento, le farfalle riescano ad aggrapparsi al supporto e stendere correttamente le ali. Vedi la foto qui sotto a titolo di esempio:

11- Le mie crisalidi sono ferme da un mese e non sono ancora diventate farfalle!

Se le crisalidi si sono formate un mese fa e non sono ancora sfarfallate può essere che abbiano sviluppato un'attitudine invernale. La variabilità delle temperature e l’alternanza del fotoperiodo può indurre i bruchi a svilupparsi diversamente.
Cosa fare per mantenerle vitali?
È importante ricreare il clima con il quale il bruco ha regolato la sua metamorfosi; si possono posizionare all’esterno in un luogo illuminato naturalmente ma protetto dal sole, dall’acqua e dal vento. In alternativa è possibile posizionare le crisalidi in frigo simulando la temperatura ideale esterna.
Trascorsi i 4 mesi di freddo riponetele all'interno della casetta di sfarfallamento a temperatura ambiente. È importante che vengano riposte all'interno del supporto di stoffa in modo da permettere alle farfalle di aggrapparsi e stendere le ali in modo corretto.

12- La farfalla è rimasta incastrata nella crisalide, come posso aiutarla?

Nella maggior parte dei casi questo è causato da un posizionamento non corretto all'interno del supporto in stoffa.
Qualora dovesse succedere, dovrai intervenire immediatamente per liberarla sfilandole la crisalide dal corpo o dalle ali, facendo attenzione a non danneggiarla.
Le farfalle hanno a disposizione un tempo molto limitato (circa 10 minuti) in cui le ali sono elastiche e possono essere stese, poi il loro corpo comincerà a pompare emolinfa e queste si asciugheranno nella posizione che hanno precedentemente assunto.
Nel caso in cui le ali rimanessero deformate, ti consigliamo comunque di rilasciare la farfalla su un cespuglio fiorito, dove potrà nutrirsi e trovare riparo.

13 - Se piove posso liberare le farfalle?

In caso di maltempo è possibile posticipare il rilascio delle farfalle, che possono rimanere nella scatolina per 1-2 giorni. L’importante è che vengano mantenute al fresco (T<18°) e al buio.

14 - Posso utilizzare insetticidi in casa durante l'esperienza con il kit?

Qualsiasi esposizione, anche se breve e casuale, a prodotti insetticidi potrebbe risultare fatale per i bruchi, ne sconsigliamo quindi l'uso durante l'allevamento.
Nel caso abbiate animali domestici trattati con antiparassitari, è importante sapere che i bruchi sono estremamente sensibili a questi prodotti, per cui si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani prima di intraprendere qualsiasi operazione sui bruchi al fine di evitare contaminazioni che ne provocherebbero certamente la morte.

15- Ho perso le istruzioni!

Hai perso le istruzioni e non sai dove trovarle? A questo link puoi scaricarle: Download Istruzioni.



Bombyx

1- I bachi sono immobili! Sono morti?

Tranquilli, è normale che i bachi trascorrano del tempo fermi, specialmente quando sono in muta. In questa fase potrebbero rimanere fermi senza mangiare anche per 2 giorni.

2- C'è della condensa all'interno della capsula...

Inizialmente sarà normale la formazione di condensa all'interno della capsula petri: è dovuta alla differenza di temperature tra l'interno e l'esterno della stessa, e solitamente una volta che queste si bilanciano non comparirà più. Nel caso si formino delle vere e proprie gocce sarà il caso di aprire la capsula ed asciugarla delicatamente con della carta pulita. Nel caso in cui la formazione di condensa dovesse ripetersi per più giorni bisognerà spostare la capsula in un luogo con una temperatura più stabile o allontanarlo dalle correnti di aria fredda.

3 - Dopo quanto tempo devo trasferire i bachi nella vaschetta?

Finchè i bachi non avranno consumato tutto il mangime presente nella capsula petri non necessiteranno di aggiunte di cibo nè di essere trasferiti.
Controllali giornalmente e rimuovi le feci a giorni alterni. Nel caso in cui si dovesse formare della muffa sarà opportuno asportarla e nel caso in cui il cibo dovesse diventare secco sarà necessario preparare e somministrare il nuovo mangime.

4- Posso dare il gelso ai bachi?

In alcune zone i gelsi sono così inquinati di metalli pesanti e pesticidi che possono risultare estremamente tossici per i bachi da seta.
Non vietiamo di nutrire i bachi con il gelso, ma se l'esperienza non dovesse risultare positiva e completa fino alla schiusa non ci assumiamo la responsabilità dell'accaduto.

5- Quanto tempo devo aspettare per la "salita al bosco"?

Affinché avvenga la salita al bosco, i bachi devono aver raggiunto il V° stadio. Raggiungono la grandezza giusta solitamente entro 3 settimane.

6- Come capisco se la falena uscita dal bozzolo è maschio o femmina?

Si può riconoscere la femmina del baco da due differenze:
  • la grandezza: l'esemplare femmina è più grande rispetto al maschio
  • le antenne: quelle del maschio sono più larghe di quelle della femmina

7- Le farfalle volano via? le posso liberare?

Le falene del baco da seta nascono da millenni di selezione da parte dell'uomo e non sarebbero in grado di sopravvivere in natura. Una volta usciti dal bozzolo, le falene si riproducono e le femmine depongono le uova. Dopo qualche giorno, una volta esaurite le riserve energetiche, termineranno naturalmente il loro ciclo vitale.

8- Aiuto, le uova dei bachi sono diventate nere!

Il cambio di colore è dovuto al fatto che l'embrione si è sviluppato fino ad uno stadio intermedio.
Quando le uova avranno assunto una colorazione blu-grigia potranno essere riposte in frigo e conservate per almeno sei mesi.
Una volta rimesse a temperatura ambiente le uova si schiuderanno in una decina di giorni e sarà possibile ricominciare un nuovo ciclo ...

9- Posso utilizzare insetticidi in casa durante l'esperienza con il kit?

Qualsiasi esposizione, anche se breve e casuale, a prodotti insetticidi potrebbe risultare fatale per i bachi, ne sconsigliamo quindi l'uso durante l'allevamento.
Nel caso abbiate animali domestici trattati con antiparassitari, è importante sapere che i bruchi sono estremamente sensibili a questi prodotti, per cui si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani prima di intraprendere qualsiasi operazione sui bachi al fine di evitare contaminazioni che ne provocherebbero certamente la morte.

10- Ho perso le istruzioni!

Hai perso le istruzioni e non sai dove trovarle? A questo link puoi scaricarle: Download Istruzioni.




Gryllo

1- Sono arrivati i grilli, cosa devo fare?

Sei pronto per attivare il tuo kit! Per evitare che i grilli si possano ferire durante il trasferimento ti consigliamo di riporre l'astuccio di cartone in frigo per una decina di minuti. In questo modo i grilli saranno meno irrequieti e sarà più semplice trasferirli all'interno della loro nuova casa.
Nel caso in cui un esemplare apparisse immobile, posizionalo comunque nella teca al caldo (attorno ai 20-25°) e tienilo monitorato per circa un'ora. Entro questo termine dovresti notare una ripresa.
2- I grilli rimangono sempre nella casetta

All’inizio è normale, hanno bisogno di ambientarsi e necessitano di un po' di tempo per prendere confidenza con quella che sarà la loro nuova casa. Avendo abitudini notturne, saranno meno attivi durante il giorno in quanto cercheranno un riparo dalla luce.

3- I grilli non mangiano

Sono esemplari molto efficienti a livello energetico e di conseguenza necessitano di pochissimo cibo (al contrario delle perle d’acqua che dovranno essere sostituite con frequenza). Solitamente si alimentano di notte avendo abitudini principalmente notturne.

4- Perché i grilli cantano?

Il canto è una prerogativa degli esemplari maschi adulti e si tratta di un tipo di comunicazione intraspecifica tra esemplari che producono una moltitudine di frequenze sonore differenti.

Come in natura, se si sentono disturbati interrompono immediatamente il loro canto.

5- I grilli cantano poco, perché?

All’inizio è normale, una volta che avranno familiarizzato con l’ambiente che li circonda cominceranno a cantare con regolarità.

La frequenza dei canti è proporzionata alla temperatura ambientale, più caldo è, più il grillo canta. La tonalità invece varia a seconda delle dimensioni dell’esemplare, maggiori sono le sue dimensioni, più grave sarà il tono.

6- Come posso distinguere gli esemplari maschi dalle femmine?

Nel grillo domestico, il corpo e il capo sono di colore bruno-giallastro con macchie e bande nere e la dimensione si aggira attorno i 16-21 millimetri. Le ali posteriori sono molto lunghe e sporgono da quelle anteriori, nettamente più rigide.

Maschi e femmine sono molto simili, ma le femmine hanno un ovopositore di circa 10-15 mm di colore marrone-nero circondato da due appendici.

Inoltre le ali anteriori dei maschi sono più corte di quelle delle femmine e i raschietti sono ampliati per riprodurre meglio il canto.

I grilli del kit sono tutti maschi.

7- Posso aggiungere altri oggetti all’interno della box?

Certamente, scatena la tua fantasia! Puoi inserire altri materiali di arredo all’interno di Gryllo per abbellirla a tuo piacimento! Utilizza sempre materiali atossici. Ti sconsigliamo inoltre di posizionare piante vere in quanto possono essere portatrici di batteri ed essere ingerite dai grilli.

8- Un grillo non si muove, è morto?

Se un grillo è immobile, è molto probabile che non sia più vitale, in tal caso rimuovilo dalla teca al più presto.
9- Devo assentarmi da casa qualche giorno, come posso gestire i miei grilli?

Nessun problema! Nel caso dovessi assentarti per un paio di giorni, sarà sufficiente che i grilli abbiano acqua e mangime a sufficienza.

Se hai dubbi, somministra una perla d’acqua in più, per garantirgli le giuste condizioni di idratazione fino al tuo ritorno.

10- Un grillo è scappato, cosa faccio?

Se un grillo dovesse uscire dalla sua box durante le operazioni di pulizia o somministrazione del cibo, non preoccuparti, questa specie è abbastanza facile da recuperare.

Nel caso il recupero non sia fattibile, la presenza di un singolo esemplare in casa non è un problema in termini di infestazione, inoltre non è pericoloso per l’uomo o per altri animali.

11- Posso utilizzare insetticidi in casa durante l'esperienza con il kit?

Qualsiasi esposizione, anche se breve e casuale, a prodotti insetticidi potrebbe risultare fatale per i grilli, ne sconsigliamo quindi l'uso durante l'allevamento.

Nel caso abbiate animali domestici trattati con antiparassitari, è importante sapere che i grilli sono estremamente sensibili a questi prodotti, per cui si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani prima di intraprendere qualsiasi operazione sui grilli al fine di evitare contaminazioni che ne provocherebbero certamente la morte.

12- Ho perso le istruzioni!

Hai perso le istruzioni e non sai dove trovarle? A questo link puoi scaricarle: Download istruzioni.



VanessaKit

1-Sono arrivati i bruchi, cosa devo fare?

I bruchi non necessiteranno di cure fino al raggiungimento dei 3 cm di lunghezza.

Leggi con attenzione le istruzioni e scegli un luogo adatto per posizionare la capsula petri contenente i bruchi (temperatura abbastanza stabile, tra i 18 e i 27°C, luce naturale non diretta, lontano da correnti d'aria).

Dopo 3 giorni dal loro arrivo, sarà comunque opportuno trasferirli nella cupola con il nuovo mangime.

2 - I bruchi non si muovono! sono morti?

Tranquilli, non sono morti! È normale che i bruchi trascorrano dei periodi fermi, quando sono in muta, potrebbero rimanere fermi senza mangiare anche per 12 ore. Come capisco che un bruco è in muta? Oltre all’immobilità un'altra caratteristica è la presenza di una fascia chiara che separa la testa dal torace.

3 - Cos'è quella specie di ragnatela che formano i bruchi nella petri?

Si tratta di seta prodotta dai bruchi per avere maggior aderenza alle pareti, permettendogli così di muoversi meglio.

4 - C'è della condensa all'interno della petri...

Inizialmente sarà normale la formazione di condensa all'interno della capsula petri: è dovuta alla differenza di temperature tra l'interno e l'esterno della stessa, e solitamente una volta che queste si bilanciano non comparirà più. Nel caso si formino delle vere e proprie gocce sarà il caso di aprire la capsula ed asciugarla delicatamente con della carta pulita. Nel caso in cui la formazione di condensa dovesse ripetersi per più giorni bisognerà spostare la capsula in un luogo con una temperatura più stabile o allontanarla dalle correnti di aria fredda.

5 - I miei bruchi non sono lunghi 3 cm e sono già passati parecchi giorni

Se dopo 3 giorni dall’arrivo i bruchi non avranno ancora raggiunto questa lunghezza, sarà opportuno trasferirli comunque nella cupola per fornir loro il nuovo mangime.

I bruchi di vanessa si muovono molto rapidamente, durante il trasferimento è opportuno non lasciarli incustoditi.

6 - Ogni quanto tempo devo nutrire i bruchi?

I bruchi devono avere sempre a disposizione cibo umido che dovrà essere sostituito indicativamente a giorni alterni.

7 - Quando devo rimuovere le feci?

La pulizia dei contenitori dagli escrementi è piuttosto importante in particolare in condizioni di umidità elevata. Tuttavia non deve essere nemmeno troppo frequente in quanto si rischia di arrecare eccessivo disturbo ai bruchi.

Consigliamo quindi di pulire i contenitori dalle feci in concomitanza con la sostituzione del mangime salvo formazione di eccessiva umidità e muffe.

8 - Come capisco se un bruco è morto?

Se il bruco si presenta visibilmente raggrinzito e posizionato sul fianco significa che molto probabilmente non è più vitale.

Consigliamo di fare comunque una foto, da utilizzare nel caso desideriate ricevere assistenza.

In tal caso consigliamo di rimuoverlo delicatamente dal contenitore in cui si trova.

9 - Quando capisco che i bruchi fanno la crisalide?

Dopo circa una decina di giorni (dipende dalle temperature) il bruco si attaccherà al coperchio della cupola, smetterà di nutrirsi e intraprenderà l’ultima muta che lo porterà a trasformarsi in crisalide.

Questa sarà appesa a testa in giù ad un cuscinetto di seta tramite dei microscopici uncini presenti nella parte posteriore dell’addome. Le crisalidi appena formate non dovranno essere toccate per almeno 2-3 giorni dalla loro formazione.

10 - Come infilo le crisalidi nel box di sfarfallamento?

Per staccare correttamente le crisalidi (dopo 3 giorni dalla loro formazione), è sufficiente tirarle afferrandole delicatamente il più vicino possibile al punto di ancoraggio.

Puoi aiutarti tagliando eventuali fili di seta di ancoraggio con delle forbicine da manicure.

Inserisci le crisalidi nella “cartuccera” ponendo la parte più stretta (la coda) verso il basso. Per facilitarne l’inserimento puoi infilarle lateralmente, assicurandoti che la metà superiore della crisalide sporga dalle taschine.

11 - Le mie crisalidi si muovono! Ma è normale?

È assolutamente normale! Significa che le crisalidi sono vitali, il movimento è una naturale reazione di difesa.

12 - Cos'è quel liquido nero sulla crisalide?

Si tratta di emolinfa. Quando i bruchi formano la crisalide rischiano di ferirsi.

Non è detto che non riescano a sfarfallare perciò spostala comunque nel box di sfarfallamento facendo attenzione a non ferirla ulteriormente.

13 - La farfalla ha rilasciato un liquido rosso, è normale?

Tranquilli non è sangue! Una volta avvenuto lo sfarfallamento, le farfalle rilasceranno una sostanza liquida di colore rosso, si tratta del meconio, un liquido che contiene i prodotti di scarto accumulati nello stadio di crisalide.

14 - La farfalla è rimasta incastrata nella crisalide, come posso aiutarla?

Nella maggior parte dei casi questo è causato da un posizionamento non corretto all'interno del supporto in tessuto (vedi domanda 10 o punto 4 delle istruzioni).

Qualora dovesse succedere, dovrai intervenire immediatamente per liberarla sfilandole la crisalide dal corpo o dalle ali, facendo attenzione a non danneggiarla.

Le farfalle hanno a disposizione un tempo molto limitato (circa 10 minuti) in cui le ali sono elastiche e possono essere stese, poi il loro corpo comincerà a pompare emolinfa e queste si asciugheranno nella posizione che hanno precedentemente assunto.

Nel caso in cui le ali rimanessero deformate, ti consigliamo comunque di rilasciare la farfalla su un cespuglio fiorito, dove potrà nutrirsi e trovare riparo.

15 - Se piove posso liberare le farfalle?

In caso di maltempo è possibile posticipare il rilascio delle farfalle, che possono rimanere nella scatolina per 1-2 giorni. L’importante è che vengano mantenute al fresco (T<18°) e al buio.

16 - Posso utilizzare insetticidi in casa durante l'esperienza con il kit?

Qualsiasi esposizione, anche se breve e casuale, a prodotti insetticidi potrebbe risultare fatale per i bruchi, ne sconsigliamo quindi l'uso durante l'allevamento.

Nel caso abbiate animali domestici trattati con antiparassitari, è importante sapere che i bruchi sono estremamente sensibili a questi prodotti, per cui si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani prima di intraprendere qualsiasi operazione sui bruchi al fine di evitare contaminazioni che ne provocherebbero certamente la morte.

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